Tecnologie e Performance del Festival Castel dei Mondi

Il teatro e l'utilizzo di nuove tecnologie multimediali
Redazione 23 Agosto 2013 notizie 1275
Tecnologie e Performance del Festival Castel dei Mondi


Uno sguardo curioso e incuriosito che vada al di là della distinzione tra i generi del teatro. Ecco il desiderio e l’obiettivo di questa XVII edizione del Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria e in particolare della sezione “Tecnologie e Performance”, con la direzione artistica di Riccardo Carbutti.

“Il sistema teatrale nel suo complesso è un sistema feudale dove l’autoreferenzialità e la connivenza tra gruppi rappresentano l’elemento principale a cui le produzioni teatrali fanno riferimento - dice Riccardo Carbutti -. Ma per fortuna le nuove generazioni teatrali stanno lavorando sui pubblici, sui diversi pubblici. Quello di quest’anno è un Festival serio, nei temi e nella progettazione. Il teatro ha una funzione importante nel mondo civile che deve essere riconosciuta. E il mio pubblico è curioso, attento, libero da condizionamenti ideologici”.

Così, per questo pubblico speciale, la sezione “Tecnologie e Performance” prevede una produzione teatrale sempre più connessa all’utilizzo di nuove tecnologie multimediali.

Per esempio Forecasting, della Compagnia Cie 1Er Stratagème: protagonista un’attrice croata che lavora sulle immagini di Youtube. Lo schermo diventa il ruolo di intersezione tra il corpo della performer e il mondo delle immagini bidimensionali di altri corpi e di altri luoghi. Lo spettacolo è in programma il 29 e 30 agosto al Castello Svevo di Barletta. Ingresso libero.

C’è poi il graditissimo ritorno della compagnia Pixel Rosso con The Great Spavaldos e l’autoteatro: lo spettatore diventa attore attraverso un esperienza cinematica multisensoriale nel ruolo di un performer di circo. Un evento pensato per due spettatori alla volta, dal 24 agosto al 1° settembre, cioè per tutta la durata del Festival. Appuntamento all’Officina San Domenico dalle 18 alle 22.

“Castel dei Mondi è in linea con le programmazioni europee sempre più attente allo sviluppo dei linguaggi e dei testi riletti con l’ausilio di supporti scenici multimediali - aggiunge il direttore artistico -. Vogliamo indagare come i creativi teatrali si rapportano alle nuove tecnologie”.

Una coreografia da sogno, in bilico tra realtà e costrizione, utilizzando in scena un sistema di corde e pesi per la performance di Julie Nioche, con Nos Solitudes, il 1° settembre al Seminario vescovile alle 22.15; lo spettacolo è preceduto da un preshow alle 19 all’Officina San Domenico. La performance arriva per la prima volta in Italia grazie anche al sostegno della Francia e dei Paesi Bassi e al network Finestate Festival, circuito nazionale di festival.

Al Castel del Monte il 30 e 31 agosto c’è Lingua Imperii della Compagnia Anagoor, vincitore del premio Hystrio Castel dei Mondi 2013 e pensato per un pubblico consapevole. È la lingua dell’impero inteso come coercizione, della propaganda, della violenza. Ed è allo stesso tempo un bavaglio, un silenzio imposto dai dominatori. L.I. LINGUA IMPERII si nutre delle parole, del pensiero e delle opere di W.G. Sebald, Jonathan Littell, Primo Levi, Eschilo, Martha C. Naussbaum, Grégoire Chamayou, William T. Vollmann, Komitas Vardapet, Markus Schinwald, Jay Roemblatt, Grossman Vasilij, Susan Silas, Robert S. C. Gordon, Collier Schorr, Mario Casella, René Girard, Tzvetan Todorov, Bruno Bettlheim, The Caretaker, Claude Lanzmann, August Sander e non ultimo Victor Klemperer.

E invece, per tutte le età c’è Babayaga della Compagnia TPO. Uno spettacolo che mette d’accordo tutti, dai 4 ai 90 anni, e riesce a trasmettere le stesse emozioni a tutte le generazioni. È teatro visivo, emozionante, immersivo, sperimenta il confine sottile tra arte e gioco. Una compagnia che lavora quasi esclusivamente con l’estero e arriva per la prima volta in Puglia, accompagnata dalle illustrazioni di Rebecca Dautremer tratte proprio dal libro Babayaga di Taï-Marc Le Thanh. Appuntamento dal 29 agosto al 1° settembre a Mater Gratiae.

Infine, un monologo appassionato ed emozionante, che fa riflettere: U Parrinu di e con Christian Di Domenico. Un testo che racconta padre Pino Puglisi, il prete assassinato dalla mafia con le parole di Di Domenico, amico di famiglia del prete. In programma il 26 agosto alle 21 presso la Biblioteca Sant’Agostino. La stessa sede, alle 20.30, ospita l’incontro sulla figura di Pino Puglisi “La chiesa e l’impegno contro le mafie” con gli interventi di don Geremia Acri della Casa Accoglienza Santa Maria Goretti e Vito Leonetti dell’associazione Libera.

Per consultare il programma completo di questa sezione e del Festival Castel dei Mondi: www.casteldeimondi.it oppure AndriApp, l’applicazione scaricabile su smartphone e tablet con sistema operativo Apple iOs o Android. Tutti gli aggiornamenti sulla pagina Facebook dell’evento www.facebook.com/festivalcasteldeimondi. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 0883.261605. La biglietteria/segreteria organizzativa del Festival presso l’Ufficio IAT di piazza Catuma ad Andria sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21.

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