Fidelis Andria, iscrizione alla serie D garantita. Inizia il processo di costruzione
Poteva andare peggio, ma la strada è ancora lunga. La Fidelis Andria si iscriverà alla Serie D 2023/24: questa è la notizia emersa con certezza e decisione dalla conferenza stampa indetta a Palazzo di Città , nella quale il presidente Roselli, l'amministratore delegato Lamorte e la sindaca Bruno hanno ribadito la determinazione nel tutelare il patrimonio calcistico della città federiciana.
Per avere riscontro definitivo delle coordinate con cui si iscriverà l'Andria toccherà aspettare il termine di questa settimana. Rimane, quantomeno per il brevissimo termine, un'ultima trattativa tenuta in piedi da Roselli, con soggetti non pugliesi, i quali daranno risposta definitiva entro la giornata di domani. Stando alle parole del presidente, non è ancora chiara la magnitudo del potenziale investimento di questi soggetti (benché ci si aspetterebbe un po' più di chiarezza sotto questo aspetto), ma il prezzo di vendita rimane sempre fissato alla simbolica cifra di 1€ per agevolare l'ingresso di nuovi soci.
La Fidelis, dunque si iscriverà con le risorse di Roselli (che però rimane sull'uscio, in attesa di trattative che procederanno anche nel cuore dell'estate) e con quelle del territorio, che ora più che mai dovrà compattarsi attorno alla squadra sia come pubblico sia come contributo di sponsor. Se la squadra di calcio è come una famiglia, ed in fondo rimane il punto di riferimento di una comunità , è nei momenti difficili che emerge il vero valore dei legami e dell'unione familiare.
Rimane la delusione per le trattative avviate e interrotte, da mettersi oramai alle spalle. Ma, salvo sorprese dell'ultima ora, adesso è il momento di programmare la prossima stagione: ci sono stati già dialoghi nei ruoli chiave, tra cui un cavallo di ritorno, ed è stata ribadita la volontà di ripartire dai brillanti risultati del settore giovanile per costruire il pacchetto under della prossima stagione. I nomi che emergono sono quelli del capitano Domenico Massaro, protagonista della scorsa stagione, ma anche dei centrocampisti Cotugno e Pirelli. L'idea è quella di costruire la squadra attorno a pochi elementi di esperienza e attorniarli con una squadra giovane ed intraprendente: una formula che spesso, in questa categoria, si dimostra adatta a costruire progetti a lungo termine.
La ripartenza dovrà essere lenta e paziente, ma non per questo priva di prospettive. Se si è pronti, le opportunità ci sono, anche se saranno necessari i tempi debiti: altrimenti, "ci vuole tanto a costruire ma poco a distruggere". Andria, costruisci.