Play-out gara 1: Giulianova - Andria 1-1
Come nei 2 precedenti della stagione regolare con il Giulianova, l’Andria non riesce a portare a casa l’intera posta in palio, ma in quest’occasione il pareggio maturato è un risultato più che positivo in vista di quello che il tecnico Papagni ha definito il “Secondo tempo di questo scontro salvezza”.
Difatti ai ragazzi di mister Papagni basterà non perdere la gara di ritorno al “Degli Ulivi”, in programma tra sette giorni, per mantenere una categoria preziosa e che “l’Andria merita abbondantemente” come ammette il Presidente Musci nel dopo gara. La rete di Sy ad inizio gara aveva spianato la strada verso un risultato importantissimo, ma l’unica sbavatura difensiva ha permesso agli abruzzesi di rimettersi in gioco, gettando le basi per un ritorno che si preannuncerà infuocato.
Rimescola le carte mister Papagni che decide di tenere in panchina Anaclerio preferendo un centrocampista in più, per quanto riguarda gli undici in campo dal primo minuto. Gli squalificati Pomante e Di Simone sono rimpiazzati rispettivamente da Ceppitelli e Nicolao, ma la novità più importante è da registrarsi nel reparto avanzato: come dicevamo fuori Anaclerio e dentro Rizzi sulla destra con Doumbià a sinistra e Chiaretti dirottato alle spalle dell’unica punta Ousmane Sy. Soluzione che darà i suoi frutti.
Dall’altra parte, un Giulianova accorto ma pronto ad impensierire la retroguardia ospite con veloci ripartenze affidandosi al suo uomo più insidioso, Campagnacci, per scardinare le maglie della difesa andriese.
Come dicevamo, le scelte di mister Papagni si riveleranno quanto mai efficaci. Difatti al minuto numero 12 l’Andria è già in vantaggio: l’asse Chiaretti-Rizzi funziona alla perfezione e quest’ultimo serve un pallone d’oro sulla testa di Sy che da due passi trafigge Dazzi per il fulmineo vantaggio biancoazzurro, mandando in visibilio i 1000 e più tifosi giunti in terra abruzzese; sostenitori che hanno occupato in toto il settore distinti del “Rubens Fadini”. Dodicesimo gol stagionale per il franco-senegalese e gara che si fa in discesa per i biancazzurri che non rischiano molto nel prosieguo della frazione, concedendo qualcosa agli abruzzesi solo nel finale. Gli undici di mister Papagni sono bravi a chiudere tutti gli spazi e a tenere testa ad un Giulianova che tutto sommato non alza i ritmi di gioco se non con l’ariete Campagnacci che impensierisce per 2 volte Spadavecchia: la prima al 40° quando con un potente diagonale mette la sfera a lato e poi al 43° chiamando l’estremo andriese al grande intervento con un tiro da posizione favorevole. Con questo brivido si chiude la prima frazione con un parziale preziosissimo.
Secondo tempo di tutt’altro tenore soprattutto per il Giulianova che deve cercare di rimediare al passivo. L’Andria invece che nella prima frazione è stata quasi perfetta deve cercare di mantenere lo stesso atteggiamento impavido dei primi 45 minuti. I due mister non optano cambi nella formazione e si riparte con gli stessi 22 dei primi 45 minuti. Da una parte e dall’altra si susseguono tentativi di conclusione a rete che, però non portano a nessun risultato.
Mister Bitetto nei primi 20 minuti del 2° tempo cambia faccia ai suoi: si passa ad un 4-3-3 più offensivo; l’Andria tiene bene il campo e si porta in avanti con azioni di contropiede. E’ una sfida nella sfida quella che si viene a determinare tra Campagnacci e Spadavecchia: l’estremo ospite si supera al minuto numero 18 su una conclusione potente e precisa del numero 11 giallo-rosso che il numero uno azzurro manda ancora in angolo. Gli uomini di mister Papagni sembrano controllare al meglio il resto della gara. Complice anche la tensione per la posta in palio, ogni minima disattenzione può costare cara e così accade per i biancoazzurri al minuto numero 42: un cross di Sosi trova Campagnacci in area che di testa questa volta vince la sfida diretta contro Spadavecchia che nulla può all’incornata che fissa il risultato sull’1 a 1. Doccia gelata a 3 minuti dal termine ma i sostenitori biancoazzurri continuano ad incitare i propri beniamini spingendoli in avanti. Al 47° un tiro di Sy leggermente deviato sfiora il palo alla destra dell’estremo giuliese.
Dopo ben 7 minuti di recupero cala il sipario su una gara intensa, ma tutto sommato interpretata al meglio dai biancoazzurri che ora devono non perdere nella gara di ritorno per mantenere una categoria dÂ’indiscusso valore.
Ufficio Stampa A.S.Andria
Guarda le foto -->>
Guarda il video -->>