Contro la TARSU in duemila in Piazza Municipio ad Andria

Sfiduciate le scelte dell'amministrazione comunale in tema di tributi locali
Redazione 22 Luglio 2011 notizie 1082
Contro la TARSU in duemila in Piazza Municipio ad Andria


Questa volta è stato impossibile “oscurare” una manifestazione spontanea, popolare e sentita come quella di giovedì 21 luglio ad Andria, anche se avvisaglie in tal senso ce ne sono, eccome.

Oltre duemila cittadini riuniti in Piazza Municipio per contestare le scelte della Pubblica Amministrazione in tema di Tasse Locali.

Nella fattispecie si trattava di contestare gli ingiustificati aumenti della Tassa per la Raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani ma anche per chiedere lavoro, giustizia sociale e per esprimere il disagio avvertito dalle famiglie, in questo momento storico. Quello che sta succedendo in Grecia è vicino.

Poiché siamo fermamente convinti che: el pueblo unido jamás será vencido, ci adopereremo affinché questa prima forma di protesta civile possa continuare perché moltiplicando il numero di coloro che hanno dato vita a questa bellissima manifestazione di democrazia partecipata, mediante il coinvolgimento di altre categorie sociali ed economiche, si possa dare il definitivo segnale del cambiamento e della necessità che la politica sia rispettosa della Voce del Popolo e che si decida a cambiare rotta perchè cento persone che protestano rappresentano solo una protesta; migliaia di Cittadini che scendono in Piazza rappresentano una Sfiducia Politica.

Questa manifestazione rappresenti un elemento di forte riflessione per l’intera classe politica locale, al di la degli schieramenti, delle posizioni individuali, dei partiti e dei “rapporti” interpersonali.

Ognuno faccia un esame di coscienza e senza approfittare della situazione; senza strumentalizzare su ciò che è accaduto e che accadrà si metta seriamente in discussione perché questo è il nuovo corso che nessuno potrà fermare.

Noi Masanielli di strada non abbiamo altre possibilità di difesa e di manifestazione se non quella spontanea e genuina nelle piazze e nelle strade cittadine; coloro che, invece, hanno la fortuna di sedere sui prestigiosi Rostri dei palazzi istituzionali siano in grado di espletare al meglio e con la massima onestà i propri ruoli perché quella è la loro piazza e non accettiamo ingerenza alcuna.

Ognuno, quindi, faccia la propria parte nelle opportune sedi.

Ah horas le decisioni in merito alle prossime iniziative da concordare, privilegiando la scelta di uno Sciopero Generale cittadino con il coinvolgimento dell’intera Popolazione e delle realtà associative, culturali, economiche, professionali e produttive della città.

Questa è una battaglia giusta ed è giusto che vada combattuta.

Le conseguenze? Immaginatele Voi!

LE NOSTRE RICHIESTE:

“NESSUNA AUMENTO DELLA TARSU, RICONOSCENDO IL GRAVISSIMO DISAGIO ECONOMICO VISSUTO DALLE FAMIGLIE ED IMPRESE ANDRIESI”

“NESSUNA MEDIAZIONE SU ABBATTIMENTI CHE SIANO A VANTAGGIO DI SINGOLE CATEGORIE DI CITTADINI O DI DETERMINATI LUOGHI O AREE DELLA CITTA’”

“DISTRIBUZIONE DELL’ENTITA’ DELLA TASSA SULLA BASE DEL NUMERO DEGLI OCCUPANTI CIOE’ DI CHI PRODUCE I RIFIUTI E NON PIU’ SULLA BASE DEI METRI QUADRI, TENENDO COMUNQUE CONTO DEL REDDITO PRODOTTO DAL NUCLEO FAMILIARE”


Vincenzo Santovito
"Presidente Libera Associazione Civica"


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