Andria - Cassino 1-1

Lo spettacolo al "Degli Ulivi" è stato solo sugli spalti
Redazione 05 Aprile 2009 calcio 1305


Era la partita più attesa per diverse ragioni. Non solo perché era uno scontro diretto per la lotta play-off ma anche, e soprattutto, perché si ritornava a giocare davanti ai propri sostenitori dopo più di 3 mesi di purgatorio a porte chiuse. Il calcio ad Andria ha ritrovato finalmente il tifo dei propri tifosi, che hanno riempito il Degli Ulivi richiamati dall’amore per questa squadra e per questi colori. Sono accorsi in massa a sostenere i propri beniamini, con cori e incitamenti che sono durati per tutto l’arco dei 90 minuti. Insomma un vero colpo d’occhio.

Il punto rimediato oggi è preziosissimo, perché serve a tenere a distanza proprio il Cassino nella corsa play-off ma soprattutto perché arriva contro una squadra rivoluzionata a gennaio e rinforzata come nessun’altra in questo campionato. Inizio in salita per i ragazzi di casa. Dopo soli 13 minuti di gioco Casoli porta gli ospiti in vantaggio. Azione di contropiede della squadra di mister Patania che mette Vianello nelle condizioni di far partire un cross a centro area per Casoli che calcia di prima intenzione e per Spitoni non c’è niente da fare. Al 22’ Ottobre cerca di rispondere al vantaggio ma è poco fortunato nella circostanza e l’azione sfuma in un niente di fatto. Col passare dei minuti cresce l’intensità della gara e l’Andria riesce a costruire 2 occasioni limpide per riportarsi in partita. La prima al 28’ quando Mastrolilli, dopo un azione confusa al limite dell’area, con un uscita infelice dell’estremo ospite ha la porta spalancata davanti a se ma al momento di concludere a rete scivola e il tiro debole è deviato dalla difesa ospite; l’altra a tempo quasi scaduto, quando un pallone messo in area da Di Simone, trova la deviazione di un difensore ospite che però riesce a spazzare la palla forse prima che varchi la linea bianca di porta. Tipica azione di gol non gol che solo le telecamere potranno chiarirci. L’azione non è limpida e le proteste dei giocatori di casa sono vibranti. Sulla scia di questo malcontento termina la prima frazione di gioco. Come sette giorni fa l’Andria chiude il primo tempo in svantaggio ed è chiamata ad una reazione orgogliosa, soprattutto perché a chiederla questa volta sono a gran voce i propri tifosi .

Le attese non sono tradite. I primi 20 minuti di gara fanno registrare una serie innumerevole di palle gol collezionate dalla squadra di casa che rischia poco in fase difensiva. Già al 1’ Mastrolilli da fuori prende bene la mira ma la sfera termina molto alta. Dopo 4 giri di lancette è Rebecchi ad avere la palla buona per il pareggio ma il suo tiro dal limite finisce fuori di pochissimo. Pericolo al 7’ quando Cunzi in contropiede va via velocissimo verso la porta, ma cincischia troppo con la sfera e l’azione sfuma. Ancora l’Andria al 10’ si rende pericolosa con una punizione di De Santis indirizzata all’incrocio dei pali ma Mennella è strepitoso ad intervenire con la mano di richiamo e a mettere in angolo. Cresce l’Andria collezionando angoli su angoli (saranno ben 11 alla fine dei 90 minuti) e proprio da uno di questi battuto sempre da De Santis al 16’, Sportillo trova la deviazione in mischia e riporta la partita sull’1 a 1 e il Cassino di nuovo a meno 4 in classifica. Esplode l’urlo dei sostenitori di casa che per troppo tempo era stato represso. La risposta del Cassino è affidata al 16’ a Morello che va via velocissimo verso la porta di Spitoni ma il suo tiro è deviato in angolo dall’estremo di casa che si tuffa sulla sua destra per intervenire. La partita diventa sostenuta. Le due squadre si fronteggiano ad armi pari e l’Andria potrebbe andare vicina al vantaggio in più circostanze ma nulla di fatto. La gara scivola via veloce e nemmeno i cambi effettuati danno l’effetto sperato. Dopo 5 minuti di recupero si va negli spogliatoi con la consapevolezza che il pareggio conquistato è importante. I biancoazzurri rimangono saldi in quarta posizione a 6 partite dal termine; in classifica grazie al pareggio tra Pescina e Gela rimane sostanzialmente tutto invariato. La prossima trasferta dell’Andria sarà con la capolista Cosenza sabato 11 Aprile.

Fonte: ufficio stampa as.Andria Bat

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