Andria - Verona 0-0

Biancoazzurri ancora a +2 sulla zona play-out
Redazione 28 Febbraio 2010 calcio 1304


Andria e Verona non si fanno male e alla fine della contesa raccolgono un punto a testa che permette ai biancoazzurri di mantenere comunque 2 punti di vantaggio dalla zona play-out. Formazione quella scaligera che fa paura, resa ancora più mostruosa dallo 0 sulla casella gol subiti in trasferta, ma contro la quale i biancoazzurri giocano una gara tatticamente perfetta tanto da rischiare in pratica nulla. Supportata dai quasi 3000 sugli spalti la squadra di Papagni sfiora in un paio di occasioni la marcatura con i supporters che non hanno fatto mancare il proprio sostegno in una gara così affascinate.

Per affrontare al meglio i veronesi, mister Palpagli mette mano alla formazione e attua una mini rivoluzione. Fuori dall’undici di partenza Anaclerio e Doumbia oltre a Di Simone infortunato e spazio a Rizzi, Iennaco e Ceppitelli dal primo minuto con l’obiettivo di contenere la corazzata veronese e pungere con veloci ripartenze affidate ai piedi di Chiaretti e Sy.
Per il Verona assenti oltre allo squalificato Anselmi, Cangi, Dalla Bona, Selva (autore di una bella tripletta nella gara d’andata) e Ceccarelli ma nonostante tutto l’organico resta da categoria superiore.
Il Verona fa paura e già al minuto 8° Di Gennaro avrebbe la palla del possibile vantaggio ma una volta entrato in area al momento della conclusione viene chiuso da un intervento prodigioso di Sibilano.

Le scelte di Papagni però col passare dei minuti si dimostrano azzeccate e difatti il Verona(che già al 22° deve rinunciare a Colombo inserendo Rantier) gestisce bene la palla, ma non punge più di tanto grazie ad una difesa sempre perfetta e un centrocampo attento; anzi la squadra di Papagni avrebbe la palla del possibile vantaggio al 26, ma sugli sviluppi di un corner Sibilano di testa non inquadra lo specchio. Verona proteso in avanti in più di un’occasione impensierendo però severamente Spadavecchia solo al 31° minuto, quando l’estremo di casa si esalta su una conclusione da fuori di Berrettoni. Con una buona gestione di palla l’Andria riesce a mettere in cascina il primo tempo senza tanti affanni.

Di tutt’altro tenore la ripresa. L’Andria sale in cattedra e nei primi 4 minuti buone occasioni capitano sui piedi di Chiaretti per l’Andria e Rantier ma il Verona è ancora poco pungente. Doumbia rileva Rizzi e con un baricentro spostato in avanti i risultati non tardano ad arrivare; al 18° quando Ceppitelli s’inventa una conclusione perfetta e potente dai 20 metri la traversa nega l’ormai incredibile inviolabilità della rete gialloblù. Mister Papagni capisce che può osare e allora getta nella mischia anche Anaclerio per Iennaco e già al 32° avrebbe la palla buona per segnare, servitagli su un piatto d’argento da Paolucci, ma la sua conclusione di testa termina a lato di pochissimo. La gara non regala più emozioni e dopo 4 minuti di recupero l’arbitro Di Francesco manda tutti negli spogliatoi.

Nel dopo gara un Papagni soddisfatto commenta il risultato finale: ”Sono contentissimo per il risultato e per la prestazione offerta, siamo sulla falsariga di quanto fatto in questi ultimi 3 mesi di lavoro. La squadra ha dimostrato che la partita con la Spal è stata solo una parentesi negativa e certamente oggi non potevamo permetterci di ripetere quei primi minuti iniziali di gara offerti a Ferrara. Dobbiamo essere combattivi e lottare su ogni pallone, come abbiamo sempre fatto, se volgiamo ottenere importanti risultati. Dobbiamo vivere alla giornata, senza fare tabelle di marcia o cose varie”.

Ufficio Stampa AS.Andria

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