Apertura straordinaria dei negozi il 25 Aprile: questa decisione "dell'ultima ora" demolisce la professionalità dei commercianti

La decisione della Regione Puglia e la bagarre che si è scatenata subito dopo in tutti i comuni la dice lunga sull’argomento
Redazione 24 Aprile 2009 notizie 878
Apertura straordinaria dei negozi il 25 Aprile: questa decisione


Anche Andria decide all’ultim’ora di consentire l’apertura straordinaria dei negozi il 25 aprile.
Decisione della quale l’intera Categoria ed i lavoratori dipendenti sono all’oscuro, avendo ricevuto, fino a tarda mattinata, notizie esattamente contrarie, dai competenti uffici comunali, che avevano annunciato la chiusura totale dei negozi.
L’Ipermercato cosa farà? I commercianti cosa faranno?
Una cosa è certa. Sono in tanti ad aver già affisso da ieri i cartelli che comunicavano alla clientela la chiusura degli esercizi il 25 aprile, così come i consumatori si sono già approvvigionati, nella maggior parte dei casi dei beni alimentari per il ponte festivo.
La decisione della Regione Puglia e la bagarre che si è scatenata subito dopo in tutti i comuni la dice lunga sull’argomento.
Non sarà che la Regione Puglia, accortasi che il provvedimento del Sindaco di Molfetta, datato 27 febbraio 2009, con il quale si prevede l’apertura straordinaria del 25 aprile (a proposito abbiamo ascoltato gli stessi piccoli commercianti della città di Molfetta che, come al solito, terranno chiusi i propri negozi in tale giornata del 25 aprile), quindi illegittima proprio perché la Regione ha emanato la possibilità di deroga solo nella giornata del 23 aprile, ha voluto, in qualche modo “regolarizzare” tale situazione?
Possibile che tutti i Sindaci e compagni si sono adeguati a questo provvedimento, concedendo anch’essi le aperture senza che i commercianti (almeno quelli piccoli) ne fossero a conoscenza?
Intanto i lavoratori dipendenti si stanno scagliando contro i datori di lavoro per aver loro “guastato la festa”.
Questo demolisce il rapporto tra commercianti e dipendenti.
E’ vero che siamo nel periodo della campagna elettorale, ma non vi sembra un pò troppo?
Ci chiediamo: cosa c’è dietro tutto questo?
La campagna elettorale in corso c’entra qualcosa?
Noi abbiamo il serio dubbio che la risposta sia di si così come siamo convinti che da parte dei sostenitori dei provvedimenti, ci siano altrettanti interessi che vanno ben al di la dell’interesse delle Categorie.
Staremo comunque a vedere cosa succederà.
Intanto credete che i negozi, in virtù di un’altra deroga, resteranno anche aperti il 1° maggio, il 2 giungo, il 25 dicembre e l’intera notte del 31 dicembre?
Chi potrà, a questo punto, impedirlo?.
Alla faccia delle festività civili e religiose, qui l’unico interesse pare essere quello economico dei grandi gruppi che stanno stritolando il piccolo commercio relegato a vendere i propri prodotti “all’etto”.

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