La crisi del mondo agricolo non coinvolge la città di Andria: perchè?

Intervento del Comitato Liberi Agricoltori Andriesi
Redazione 18 Novembre 2009 notizie 882
La crisi del mondo agricolo non coinvolge la città di Andria: perchè?


Noi sottoscritti, riuniti nel C.L.A.A. (Comitato Liberi Agricoltori Andriesi) lamentiamo un fortissimo senso di isolamento e di disagio rispetto alla protesta del mondo agricolo di questi giorni.
Mentre nelle città vicine si è messo in moto un Movimento pacifico ma convinto, a difesa dei legittimi interessi degli agricoltori, con a capo alcune Associazioni di Categoria e il supporto degli Enti Pubblici, nella nostra città tutto tace.
Eppure i problemi, qui, sono anche più gravi che altrove.
Il calo progressivo dei prezzi di vendita dei prodotti è stimato in oltre il 60%;
Il mercato interno è fortemente condizionato dalla concorrenza causata dai prodotti provenienti dall’Estero e venduti a prezzi nettamente inferiori a quelli praticabili, con l’utilizzo di etichettatura italiana ma con una qualità nettamente inferiore alla nostra, quindi scadente.
Nel settore olivicolo, in particolare, si profila una crisi che sarà ben più imponente e distruttiva di quelle registrate negli anni precedenti.
Anche per i prodotti ortofrutticoli, frutta in particolare, i problemi sono identici, unitamente a quelli che colpiscono il mondo cerealicolo e prodotti tipici del nostro territorio, come quelli vitivinicoli.
Questo significa una crisi profonda che si riverserà sull’intera economia locale.
Andria è una città che da sempre basa la propria economia su questo settore ed è assurda ed ingiustificata l’assenza totale di qualsiasi iniziativa, sia da parte delle Associazioni di Categoria degli Agricoltori che dell’Ente Pubblico, sordi ai nostri problemi.
Che si fa?
Le risposte devono darle le Istituzioni che, evidentemente, stanno concentrando la loro attenzione su iniziative “di facciata”.
E’ l’ora di agire e di smetterla con le solite parole e le solite promesse.
Siamo stanchi e ci sentiamo abbandonati.
Invitiamo il Sindaco di Andria, l’Assessore allo Sviluppo Economico, il Presidente della provincia di Barletta-Andria-Trani, ad intervenire in quanto non abbiamo dimenticato tutte le loro parole di impegno per il Settore.
Poiché nei comuni vicini e in altri comuni della Bat qualcosa si sta muovendo, invitiamo i nostri politici locali a fare altrettanto.
Non vogliamo sentirci soli.

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