Grossa partecipazione popolare per l'iniziativa "Passioni di donna"

Il resoconto della serata organizzata dal movimento "Andria 3"
Redazione 09 Marzo 2010 notizie 1054
Grossa partecipazione popolare per l'iniziativa


Non solo politica! O meglio, quando la politica è culturale!

Sabato scorso, al comitato elettorale del movimento Andria3 di via Ceruti (zona 167), è accaduto quello che non ti aspetti: 300 persone di tutte le età, insieme, per celebrare le "Passioni di donna", una serata in cui di donne si è parlato, in cui le donne hanno parlato, si sono rappresentate e lasciate rappresentare. Musica, pittura, fotografia e soprattutto testimonianze dirette, storie di vita, di integrazione, di professionalità e di speranze.

Le pareti del comitato raccontavano la donna, dalle mostre fotografiche di Matteo Leonetti e Gianni Addario (entrambe rigorosamente in bianco e nero), alla pittura delle ragazze dell'Istituto Statale d'Arte di Corato, che hanno realizzato "in progress" un'opera sul tema che ha dato il titolo all'evento.
Patrizia Lotito, esponente di Andria3, ha introdotto il tema della serata ideata e realizzata dai ragazzi del movimento (ricordiamo a tal proposito che il 40% della lista Andria3 , quasi un decimo di tutti i candidati consiglieri cittadini è composta da donne) che "crede fortemente nel valore della parità e dell'importanza dell'impegno delle donne ni ogni campo della vita sociale, economico e culturale"

Ad interpretare celebri poesie sulla donna (trai cui quelle di Totò e Alda Merini) c'erano le attrici Annarita Di Cosmo e Mariella Colasuonno, mentre gli arrangiamenti al pianoforte di Gaetano Pistillo e la voce di Titty Conversano (su brani come Bocca di Rosa, Malafemmena), hanno rimarcato figure femminili di carattere e personalità presenti nella musica italiana.
Questi momenti hanno permesso di intervallare piacevolmente la forte intensità emotiva che le esperienze personali delle ospiti presenti avevano creato in sala, nell'ordine, si sono alternate al microfono:

Flora Brudaglio, presidente dell’associazione “Castello dei sorrisi”(una onlus composta da volontari che si occupa di bambini dai 3 a i 12 anni), che ha sottolineato come, "per contrastare mali sociali quali abusi, crimini, suicidi, sia importante prestare maggiore attenzione alla crescita emozionale dei bambini, attraverso la costruzione di percorsi di crescita individuali e collettivi";

Anna Berardino, impreditrice, tornata ad Andria per continuare l'attività che svolgeva a Milano, col coraggio e l'entusiasmo di crede in una città in cui le donne possono svolgere con successo il ruolo di mogli, madri e lavoratrici;

Roxana Zarnescu, cittadina rumena residente ad Andria, che ci ha narrato la sua storia di immigrata, a partire dalle grandi difficoltà iniziali fino ad oggi: Una storia che ci ha parlato di integrazione possibile anche qui ad Andria, città dove ha deciso di stabilirsi con suo marito e far crescere sua figlia;

Giovanna Bruno, prima donna candidata a sindaco della città di Andria che ha affermato come non ci sia nulla di "più importante della propria dignità, in tutto quello che si fa, nel lavoro, nelle associazioni, nella politica. Non c'è nulla che possa bilanciare la libertà che si ha quando ci si muove con dignità"; e di come in politica sia "difficile agire con semplicità in mezzo a tanto sperpero economico e di promesse elettorali"; infine, che bisogna "credere nelle potenzialità di questa città, che ognuno di noi deve credere in se stesso e nella possibilità di creare una città diversa. Solo così quella del movimento Andria 3, i cui candidati sono vestiti solo dell'abito della dignità umana, può diventare una testimonianza civile che vede la politica di servizio andare oltre i berlusconismi e i cambi di casacca".

Passioni di donna

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