Referendum 12 e 13 giugno, intervento di Giovanna Bruno (Andria3)

Dimostriamo con la partecipazione massiccia al voto che la sovranità popolare può davvero cambiare il corso della storia
Redazione 20 Maggio 2011 notizie 1194
Referendum 12 e 13 giugno, intervento di Giovanna Bruno (Andria3)


Giovedì 19 maggio, presso la sede del Movimento Politico Culturale Andria3, la dott.ssa Rossella Miracapillo, segretario generale del Movimento Consumatori, ha illustrato i quesiti referendari del prossimo 12 e 13 giugno, puntando maggiormente l’attenzione su quelli abrogativi riguardanti l’acqua “bene pubblico” e il nucleare. A questi 3, si aggiunge quello afferente il legittimo impedimento.

L’avv. Giovanna Bruno (Andria3), spiega:
“l’incontro, concordato anche con le altre forze di opposizione in Consiglio Comunale (alcune presenti con una loro rappresentanza, come IDV, La Risposta e L’Alternativa), aveva scopo informativo e divulgativo.

Troppa gente non sa o non vuole sapere che il 12 e il 13 giugno siamo chiamati alle urne per contribuire ad opporci ad un sistema economico che fa dei profitti l’unica ragione di ogni azione, in danno della collettività.

Molta gente non comprende che, ancora una volta, questo governo nazionale maschera dietro proposte di legge, un disegno dannoso per noi tutti, perché va ad incidere su aspetti fondamentali del nostro vivere civile.

Gli italiani, stanchi, demotivati e disorientati, devono capire l’importanza che un referendum ha nella storia di un Paese, perché viene data la possibilità agli elettori di cambiare il corso della nostra storia.

A noi tutti il compito di attingere informazioni dettagliate sul Referendum, e di divulgare l’importanza del voto. E’ indispensabile, prima di tutto, raggiungere il quorum (50% più uno degli aventi diritto al voto) affinchè il Referendum raggiunga il suo scopo. Per non sbagliare: barrare la casella SI sui 4 quesiti referendari, le cui schede relative avranno tutte colore diverso.

In un Paese civile ed avanzato, non ci sarebbero problemi a parlare in pubblico di un Referendum, ad organizzare dibattiti televisivi, a fare opera di pubblica e libera informazione. In Italia, invece, ancora una volta, assistiamo ad un certosino lavoro di oscurantismo dell’azione popolare; ad uno scientifico silenzio da parte di alcuni grandi partiti che, forse perché legati ai grandi interessi economici, si guardano bene dall’indirizzare il loro elettorato al voto.

Dimostriamo, con la partecipazione massiccia al voto del 12 e 13 giugno, che la sovranità popolare può davvero cambiare il corso della storia.

A tutti i cittadini diciamo: “Vota e fai votare!non perdere l’occasione di migliorare e salvaguardare il nostro futuro!”.

Il Movimento Andria3 ringrazia la dott.ssa Miracapillo, il Movimento Consumatori, i giovani di SEL, il Comitato Acqua Bene Pubblico, per l’incessante lavoro di sensibilizzazione che, con poche e spontanee risorse, stanno portando avanti ormai da mesi.

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