Non si può aspettare il nuovo appalto dei rifiuti

Intervento del Partito Democratico di Andria
Redazione 02 Dicembre 2011 notizie 1073
Non si può aspettare il nuovo appalto dei rifiuti


E’ molto semplice da parte nostra uscire pubblicamente ricordando a tutti che lo avevamo previsto. Eh sì, perché sono anni che segnaliamo che nella gestione della raccolta dei rifiuti in città qualcosa non torna e che eravamo sull’orlo di una crisi.
Vogliamo ricordare a tutti che il PD di Andria ha chiesto che si espletasse una nuova gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti fin dal 2008. Ed invece che tutte le altre forze politiche si espressero in consiglio comunale per la proroga, anche il gruppo consiliare di Forza Italia per voce dell’attuale vicesindaco dichiarò che non c’erano altre soluzioni alle proroghe finché l’ATO non avesse preso in mano la questione.
La verità è che la situazione della raccolta dei rifiuti in città è in uno stato indecoroso da troppo tempo e nell'ultimo periodo si è aggravata: da diverse settimane la raccolta viene effettuata a macchia di leopardo in città ed è stato sufficiente un solo giorno di sciopero per generare una situazione emergenziale gravissima, mentre non è chiaro cosa sia successo il giorno successivo allo sciopero.
Il Sindaco Giorgino, ancora una volta non si assume le sue responsabilità, anzi usa delle parole che meritano una sua precisazione visto che afferma che qualcuno avrebbe voluto giocare sulla pelle dei cittadini alimentando malcontento e scontento, facendo collassare la raccolta dei rifiuti proprio nei giorni in cui scadeva il pagamento della TARSU.
A chi si riferisce, caro Sindaco? Faccia nomi e cognomi.
Oltretutto, prima delle sue dichiarazioni, ci pare che nessuno abbia tentato di strumentalizzare tale situazione.

La situazione è più complessa di quello che la stessa amministrazione racconta: i disservizi non si sono registrati soltanto negli ultimi giorni, e non si può scaricare tutta la responsabilità sull’azienda e sui lavoratori.
Oltretutto l’AIMERI appare in difficoltà finanziaria e non è ben chiaro il motivo per cui i pagamenti da parte del Comune siano in forte ritardo.
Pare che l'azienda, a sua volta, non sia in grado di onorare i pagamenti dei propri fornitori, in particolare non vengono mantenuti e riparati i mezzi per la raccolta, quelli attualmente utilizzabili non sono sufficienti a coprire il fabbisogno della città.
Inoltre pare anchec che al cantiere dell’Aimeri sia stato staccato l’allaccio idrico, per cui è impossibile lavare i mezzi.
Anche sul fronte dei lavoratori non c’è tranquillità visto che si paventa il rischio che la “tredicesima” non venga pagata per tempo, mentre da mesi si segnala il fatto che non viene fornita l’attrezzatura necessaria per svolgere il lavoro.

In questo quadro bisogna aggiungere che il Comune introita la Tarsu soltanto il 30 novembre e non prima, e questo ha provocato una forte sofferenza per le casse comunali, tuto ciò lo si deve all'incapacità di questa amministrazione che non è stata in grado di approvare il bilancio di previsione in tempi congrui.
Quindi, ben venga l’entrata in funzione del nuovo appalto, ma non si potrà certo attendere ancora mesi prima che questa situazione venga affrontata.
Qualche tempo fa avevamo chiesto all’amministrazione comunale di garantire in qualche modo il pagamento dei fornitori locali dell’AIMERI, ci auguriamo che l’amministrazione affronti la questione in maniera organica, senza trincerarsi, oltre modo, dietro falsi alibi e rimandi al passato.


Il gruppo consiliare e la segreteria del Partito Democratico di Andria

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