L'Università della Provincia di Barletta - Andria - Trani è pronta per il primo Anno Accademico

Resoconto conferenza stampa sul Polo Universitario della Bat
Redazione 30 Gennaio 2012 notizie 1189
L'Università della Provincia di Barletta - Andria - Trani è pronta per il primo Anno Accademico


Il Polo Universitario della Provincia di Barletta - Andria - Trani è pronto per l’avvio del primo Anno Accademico. Questa mattina ad Andria, infatti, l’Agenzia del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino e l’Università Lum hanno sottoscritto una convenzione per l’istituzione del presidio universitario, alla presenza del Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola, del Presidente del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino Giuseppe Tarantini, del Rettore della Lum di Bari Emanuele De Gennaro e dei Sindaci dei Comuni del Patto.
L’iniziativa, che ha coinvolto la Provincia ed i Comuni appartenenti al Patto Territoriale Nord Barese Ofantino (i dieci della Bat insieme al Comune di Corato) è destinata a promuovere azioni tese a radicare, facilitare ed incentivare l’accesso all’istruzione universitaria, post universitaria e di formazione superiore, dei residenti nei comuni soci del Patto Territoriale, attraverso borse di studio alle quali si potrà accedere per merito o situazione economica
Ad una prima fase di tutoraggio della durata di un anno, seguirà (come da normative vigenti) il riconoscimento di sede universitaria; essa avrà luogo in una struttura sita lungo la Strada Provinciale Trani-Andria, al km 1,5 in territorio di Trani, proprio di fronte allo svincolo Trani Nord della 16 bis, individuata dalla Lum.
La Provincia di Barletta - Andria - Trani sosterrà l’iniziativa attraverso un impegno finanziario di 500.000 euro in borse di studio (circa 200 da 2.500 euro ciascuna) per gli studenti più meritevoli e quelli con difficili situazioni reddituali (secondo i parametri Edisu). Il contributo dei Comuni aderenti al Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, invece, ammonterà complessivamente a 200.00 mila euro, ripartiti proporzionalmente al numero degli abitanti delle undici città. In un primo momento verranno proposti i corsi di laurea in Giurisprudenza ed Economia; a seguire, il Partenariato Economico e Sociale individuerà, dopo aver analizzato le esigenze delle imprese e dell’intero tessuto economico, l’introduzione di altri eventuali indirizzi.
«In un contesto particolarmente delicato per la nostra economia, chi è quotidianamente in trincea ad ascoltare le esigenze dei giovani in cerca di occupazione o che hanno difficoltà a portare a termine i propri corsi di studio, ha deciso di intraprendere questa iniziativa che rappresenta una notevole opportunità di crescita per l’intero territorio - ha spiegato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Si tratta di un percorso innovativo, pluriennale, attraverso il quale puntiamo a valorizzare le nostre eccellenze investendo nella formazione e nella cultura. Il nostro contributo, infatti, consisterà nell’erogazione di borse di studio agli studenti più meritevoli e con particolari difficoltà economiche, secondo i parametri Edisu. Avremmo potuto destinare i 500mila euro all’allestimento di cartelloni di eventi estivi o natalizi: invece, abbiamo prefeirto consentire ai nostri giovani di studiare a pochi chilometri da casa, senza dover più sostenere enormi costi per studiare fuori, con la possibilità di trovare un’occupazione nelle nostre aziende, grazie alla relazione tra l’università ed il mondo delle imprese».
«La Lum ha partecipato al Bando espletato dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani e siamo davvero orgogliosi di esserne destinatari - ha commentato il Rettore della Lum di Bari Emanuele De Gennaro -. Riteniamo che l’istituzione di una sede universitaria, inizialmente di tutoraggio, rappresenti una valida opportunità di sviluppo per questo territorio. Le università devono essere al fianco delle istituzioni innovative e del mondo delle imprese, per incentivare lo sviluppo e l’occupazione dei giovani. La nostra è una struttura giovane ma che ha già conseguito traguardi importanti: i nostri laureati trovano lavoro in aziende stabili perché la nostra offerta formativa è completa. Abbiamo individuato noi la sede in cui sorgerà il polo, ritenendola la più strategica ed appropriata, poiché baricentrica e facilmente raggiungibile da tutti i comuni della Provincia e del Patto».
«L’iniziativa del Polo Universitario, sostenuta dal Patto territoriale Nord Barese Ofantino e dalla Provincia, costituirà un volano di sviluppo per tutto il territorio, e sarà necessaria la massima sensibilità di tutte le forze politiche, economiche e sociali, per predisporre accoglienza e logistica nei confronti degli studenti che sceglieranno di svolgere qui i loro studi universitari. La Lum - ha poi proseguito Tarantini - è riconosciuta dal Censis quale miglior Università del Meridione, con indici di occupazione dei propri laureati pari all’80%: a fronte di un problema particolarmente delicato quale la disoccupazione giovanile che ci affligge, credo che questo sia un dato particolarmente significativo».

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