Biblioteca Comunale, 365 giorni all'alba

Resoconto conferenza stampa avvio lavori
Redazione 07 Marzo 2011 notizie 842
Biblioteca Comunale, 365 giorni all'alba


“Un nuovo significativo passo verso la riqualificazione del Centro Storico ed un primo concreto atto per la rinascita di Piazza Sant'Agostino, dopo anni di oblio”. Così il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino, si è espresso durante la conferenza stampa di avvio dei lavori inerenti la Biblioteca Comunale in Piazza Sant'Agostino, il cui progetto originario è datato 1994, ben 17 anni fa.

“Dopo i lavori in Piazza ed in via La Corte e gli ormai prossimi lavori di riqualificazione di Piazza Duomo, procede oggi con il progetto della Biblioteca Comunale, che finalmente inizia a prendere forma, il percorso dell'Amministrazione Comunale, volto a ridare dignità al Centro Storico. Inoltre – ha dichiarato il Sindaco - a breve partirà il Pirp di Largo Grotte, mentre sempre relativamente a piazza Sant'Agostino, abbiamo adottato una delibera di Giunta affinchè il palazzo adiacente alla Biblioteca diventi uno spazio dedicato a finalità socio-educative e, quindi, porremo fine entro poco tempo allo scempio di Palazzo Ieva, visto che abbiamo nei prossimi giorni, un incontro, auspichiamo risolutore, con l'Autorità di Bacino e con la Sovrintendenza. Obiettivo – ha concluso il Sindaco Giorgino - è riportare Piazza Sant'Agostino agli splendori di un tempo, così come detto in campagna elettorale”.

“In meno di un anno – ha affermato l'assessore ai lavori Pubblici, avv. Pierpaolo Matera - abbiamo fatto ciò che in tanti, in troppi anni, non si era riuscito a compiere, adeguando il progetto alle nuove normative, pubblicando il bando per il completamento dell'opera e dando finalmente avvio ai lavori. Per la stesura del progetto – ha continuato l'assessore Matera - si è provveduto ad una analitica revisione delle opere eseguite nel tempo ed unitamente ad una rielaborazione ed integrazione del progetto originario. In particolare si è inteso includere nella progettualità anche l’appalto degli arredi affinchè l’opera risulti già immediatamente fruibile dalla nostra comunità. Siamo certi che la Biblioteca Comunale di Piazza Sant'Agostino diverrà il salotto culturale del Centro Storico e della città”.

Presente alla conferenza anche l'on. Benedetto Fucci, il quale complimentandosi con l'Amministrazione Comunale, per la nuova opera pubblica posta in essere, ha auspicato che proseguano “gli interventi di riqualificazione delle periferie e del Centro Storico, per anni abbandonato al proprio destino”. “La politica dei fatti – ha proseguito l'on. Fucci – continua a dare i propri frutti, visibili dall'intera città”.

Questi i particolari della Biblioteca Comunale.

L’edificio si sviluppa su due livelli, il piano terra ed il piano primo, collegati, oltre che da una preesistente scala nel cortile, da una nuova scala interna e dall’ascensore.

Al piano terra sono state previste le funzioni di biblioteca più tradizionali, quelle che prevedono l'accoglienza, informazioni e prestito, gli schedari, sale di lettura e magazzini chiusi per la conservazione dei libri e archivio storico;
Al livello superiore trovano posto gli spazi non divisi da pareti (open spaces), per la lettura a scaffale aperto dei libri, dei giornali e l’uso dei dispositivi multimediali, nonché gli ambienti riservati ai bambini: è qui che lo spazio si trasforma in una sorta di salotto pubblico, nel quale intrattenersi piacevolmente e liberamente, circondati da tutto quanto può funzionare da stimolo intellettuale. Sempre al primo piano, una sala da utilizzarsi per conferenze, seminari e dibattiti ed una sala per mostre arricchiscono l’offerta della struttura. Infine, due spazi aperti, quello del cortile interno e quello di una terrazza posteriore verso via Orsini, sono utilizzati rispettivamente per mostre e per la lettura all'aperto o al riparo di gazebo.

Nella distribuzione degli spazi è prevista una distinzione dei servizi per il pubblico e servizi interni. Gli spazi per attività culturali e di supporto, direzione e uffici, completano la composizione della nuova biblioteca.
Cuore della struttura è la zona a “scaffale aperto”, perché è quello che maggiormente connota la biblioteca pubblica come biblioteca per tutti, un luogo in cui l’utente può accedere direttamente, prendere visione delle novità e sfogliare i libri, scegliere liberamente ciò che gli serve senza dover ricorrere al catalogo.

Particolare attenzione è stata riservata allo spazio dedicato ai bambini, perché il rapporto che si istituisce nei primi anni di vita con il libri e la cultura è destinato a condizionare la vita intellettuale nell’età adulta creando un ambiente piacevole e “ludico”, che incoraggi la lettura come svago e l’utilizzo della biblioteca per fini ricreativi.

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