Pietro Carnicelli: Direttore di BAT Magazine ma lei cosa cerca da me

Querelle TARSU: intervento del Presidente Comitato Quartiere S.Valentino
Redazione 11 Agosto 2011 notizie 957
Pietro Carnicelli: Direttore di BAT Magazine ma lei cosa cerca da me


Capita, un giorno, che un amico ti chiami e ti dica che su un giornale locale è pubblicato il tuo nome e cognome e dicano che sei un evasore fiscale e tante altre porcherie che non interessano a nessuno. In particolare su un giornale chiamato Bat Magazine, diretto da tale Antonio Turi, è scritto: Proteste Tarsu: a guidarle evasori totali "Sorpresa delle sorprese: a guidare la marcia antiTarsu sono, tra gli altri, due evasori totali. Secondo gli atti del competente ufficio..... lo supera Carnicelli Pietro del Comitato San Valentino: lui nemmeno un acconto. Dal 2001 al 2010 nessun euro dei 1.094,86 a suo debito. A questi signori non importa che la Tarsu aumenti o diminuisca o venga rateizzata. Tanto loro non l’hanno mai pagata! Che esempio è il loro? Solo cattivi maestri: per questo le Associazioni che hanno chiesto rispetto della legalità e lotta all’evasione hanno ragione da vendere. Sono la maggioranza silenziosa di sempre: paga e rispetta la norma. Ma Santovito e Carnicelli allora che c’azzeccano"

Ma Lei, Direttore, da me che cacchio vuole?

Come si permette di pubblicare certe cose, senza neanche la firma del giornalista, parlando della mia situazione privata? Ma lei cosa ne sa dei fatti miei? Chi le fornisce queste informazioni?

Innanzitutto le dico che sul suo giornale viene affermato il falso quando si dice che il sottoscritto abbia avuto il ruolo di guidare la marcia che definite atitarsu e questo è facile verificandolo dai documenti e per ciò potrei già denunciarla per diffamazione e falso.

In merito a quella che lei definisce evasione le dico che nel Quartiere San Valentino sono in tanti che hanno deciso di adottare per scelta una civica e civile protesta contro l’incuria e i disastri che i politici, che anche lei sicuramente consocerà molto bene, hanno fatto nel nostro quartiere. Non pagare la tarsu è il nostro modo di protestare contro un servizio pubblico inesistente; contro l’invasione di topi e zoccole che entrano nelle nostre case; contro l’assenza di minimi servizi che diano dignità alle persone e contro tutta quella marmaglia di personaggi politici che sono venuti a fare promesse e che ancora oggi scappano di fronte alle loro responsabilità. Caro direttore venga a farsi una passeggiata nel nostro quartiere, le scarpe di riserva glie le diamo noi e stia tranquillo che sarà accolto con molto affetto.

La rabbia, caro direttore, si può esprimere anche in questo modo, democraticamente.

Non parli di evasione perché bisogna pagare il giusto e a guardare la differenziazione degli avvisi di pagamento, seppur in presenza di appartamenti (per così dire) della stessa dimensione, il prezzo non è uguale e non è giusto. Nessuno si è mai degnato di dare spiegazioni su questa incongruenza. Bisogna pagare e basta. Questo ci è sempre stato detto ma noi non siamo cani che eseguono gli ordini. Noi vogliamo capire prima di pagare e fino ad oggi nessuno è mai stato in grado di farci capire le cose come stanno così come nessuno degli andriesi ha ancora capito perché bisogna pagare quasi il 50% di aumento per l’anno 2011 o forse alcuni lo hanno capito fin troppo bene.

Faccia un esame di coscienza, caro direttore e sii imparziale, quindi prima di pubblicare ironicamente e malvagiamente nomi e cognomi delle persone stimate e rispettabili come noi si informi e non si lasci prendere dall’arte del pettegolezzo tanto di moda in questa città svenduta.

Potrei aprire tutta una serie di considerazioni in merito agli esempi che ogni giorno abbiamo sotto gli occhi.

Lei dovrebbe essere attento e scrivere fiumi di parole sui tanti cattivi esempi che ogni giorno sono sotto gli occhi di tutti in questa città. Scriva dei politici; scriva dell’impunità e dell’assenza di adeguate misure di controllo. Scriva, scriva, scriva.

Non esprimo il mio pensiero circa le decine e decine di migliaia di persone che hanno aderito alla manifestazione cui lei fa riferimento cioè quella di coloro che dicono sempre si e che sono felici di pagare gli aumenti della tassa rifiuti e mi aspetto le sue pubbliche scuse non solo sul suo prestigioso ed “onorevole” giornale ma anche sugli altri organi di informazione.

Il Presidente: Pietro Carnicelli

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